Scalare in fessura
Arrampicare in fessura consiste nello scalare dove “non c’è roccia”, sfruttando questi “vuoti” a nostro vantaggio!
Le fessure disegnano le linee più logiche e spesso gli unici punti di debolezza dove è possibile salire su una parete. Sono anche posti dove è possibile “proteggersi” con friend e nut, per questo l’arrampicata in fessura viene spesso definita “trad”.
Tecniche d’incastro
Per riuscire a salire le fessure è necessario conoscere le tecniche d’incastro che variano in base alla grandezza della fessura e alla dimensione della nostra mano.
Prima di iniziare a vedere le varie tipologie di incastro vediamo come proteggerci la pelle.
Infatti, questo tipo di scalata sfrutta la capacità di torsione delle dita e della mano e, quindi, può diventare molto dolorosa.
Per proteggere la mano ormai ci sono in commercio vari “guantini” che sono stati studiati a posta per questo scopo.
Costruire i guanti da incastro con il nastro
Altrimenti è possibile costruire i guanti da incastro con il nastro (tape): vi sono vari metodi per farlo. A questo link avete una spiegazione tramite disegno su come realizzare il guanto, oppure in questo link visualizzate un video tutorial.
Vediamo ora i vari metodi di incastro, partiamo dalle fessure più piccole, dove riusciamo ad inserire solo le dita.
FINGER JAM: incastro di dita
La pura arrampicata di fessura di dita risulta spesso difficile: in base alla larghezza e alla profondità si inseriscono le dita fino a dove si riesce utilizzando le nocche come se fossero dei nut. Effettuando poi la rotazione delle dita si ottiene l’incastro, il pollice è meglio tenerlo verso il basso che aumenta la rotazione, così come il gomito che bisogna cercare di avvicinarlo verso il corpo.
Nel caso in cui la fessura fosse molto in diagonale la mano bassa è conveniente inserirla con il pollice rivolto verso l’alto, altrimenti il gomito darebbe fastidio nella progressione. Anche nei casi in cui la fessura fosse particolarmente stretta, da non riuscire ad utilizzare l’indice, bisognerà ricorrere all’incastro di mignolo.
In base a quanto in profondità riusciamo ad entrare nella fessura distinguiamo le varie tipologie di incastro:
- Tips lock: inseriamo solo la prima falange
- Bomber fingers: riusciamo ad infilare tutte le dita
- Rattle finger: la fessura è lievemente più larga delle dita quindi dovremo sfruttare maggiormente l’effetto di torsione delle dita.
Se la fessura si allarga ulteriormente, ma non abbastanza per inserire la mano, un incastro efficiente è il Ring lock (o Thumb lock), in questo caso sarà il pollice che si incastrerà nella fessura e l’indice che lo bloccherà spingendo dall’alto in basso.
In questi tipi di fessure non riusciremo ad inserire il piede, quindi dovremo lavorare un po’ con passi d’aderenza e dove possibile inserire la punta della scarpetta nella fessura ed effettuare una torsione della caviglia per incastrare il piede. Il ginocchio deve essere posizionato verso l’alto.
Merita fare un approfondimento sulle scarpette utilizzate per l’arrampicata in fessura: è controproducente avere scarpette troppo strette o “sbananate”, perché risulta poi più faticoso e anche doloroso riuscire ad incastrare in modo corretto i piedi.
Molte case produttrici hanno modelli realizzati appositamente per la scalata in fessura.
HAND JAM: incastro di mano
Quando la fessura si allarga abbastanza da poter infilare almeno una parte del palmo, inizieremo a parlare di incastro di mano. Anche in questo caso, in base alla larghezza, si distinguono diverse tipologie di incastro, l’anello di congiunzione tra le finger jam e le hand jam è l’incastro chiamato Ratchet, è un incastro difficile e faticoso e si ottiene con una forte torsione delle dita e con la pressione di queste all’interno della fessura.
Quando riusciamo ad inserire tutta la mano, ma senza poter ottenere il blocco con il pollice, avremo il Thin hand, l’incastro lo otterremo con la pressione delle dita sulle pareti della fessura.
Ed ecco che arriviamo all’incastro migliore e cioè Hand crack: inseriremo sempre la mano e facendo scorrere il pollice sul palmo aumentiamo lo spessore ottenendo l’incastro perfetto.
Se aumenta ancora la fessura e non basta più il movimento del pollice e ci dovremo aiutare con la pressione delle altre dita all’interno della spaccatura (Offhand).
Si può scegliere se posizionare la mano con il pollice verso il basso oppure verso l’alto: il vantaggio di averlo verso l’alto è che i movimenti possono essere molto più ampi ma, di contro, l’incastro è più difficile da tenere. Se invece incastriamo la mano con il pollice verso il basso l’ampiezza del movimento sarà più ridotta ma, grazie alla possibilità di aumentare la torsione con il movimento del gomito, l’incastro risulterà più efficiente.
Un’altra scelta che possiamo fare è se incrociare il movimento delle braccia (crossing), cioè se alzare la mano bassa sopra la mano alta per cercare il nuovo incastro, oppure il shuffling, che consiste nell’inseguire la mano alta con quella bassa mantenendole sempre in quell’ordine (se la destra è in basso alzerò prima la sinistra e poi la destra, che però rimarrà sempre sotto). Il crossing solitamente è più efficace nelle fessure dritte, mentre lo shuffling in quelle diagonali o nei diedri.
I piedi si metteranno sempre di taglio all’interno della fessura e, poi, con il movimento della caviglia si otterrà l’effetto frizione che permette di scaricare molto peso, il ginocchio bisogna cercare di portarlo alto all’altezza del bacino.
In generale in questo range di fessure l’incastro di piedi non è particolarmente difficile ed è molto efficace.
FIST JAM: incastro di pugno
Quando ormai non basta più la mano aperta si passa all’incastro di pugno. Il pugno viene posizionato orizzontalmente rispetto alla fessura e in base alla posizione del pollice avremo tre misure diverse.
Nel primo caso il pollice verrà chiuso tra le dita, in modo da avere l’ingombro minimo.
Nel secondo caso posizioneremo il pollice sotto l’indice e medio, guadagnando qualche centimetro in larghezza ed infine potremo mettere il pollice di fianco all’indice, ottenendo il massimo volume per il fistjam.
I pugni possono essere inseriti sia con il palmo verso l’alto che verso il basso.
I piedi si mettono orizzontali rispetto alla fessura. Se questa diventa troppo larga, piegando la caviglia, si cerca di aumentare lo spessore lavorando sull’attrito della scarpetta e del malleolo.
OFFWIDTH
Quando ormai la fessura è troppo larga per poter riuscire ad incastrare le mani, ma ancora troppo stretta per essere un camino, si entra nel mondo delle Offwidth. Si distinguono varie tipologie in base a quale parte del corpo e come la incastriamo.
Handstacking: posso accoppiare i due pugni, un pugno e la mano aperta oppure incrociare le braccia facendo aderire i dorsi delle mani, e spingendo con le dita sulla fessura.
Armbar: si infila tutto il braccio all’interno della fessura fino alla spalla,
piegando il gomito andrò a spingere con il palmo della mano da un lato e con il gomito e la spalla dall’altro.
Chickenwings: si piega il braccio e si inserisce l’avambraccio, si sfrutta i questo modo la pressione tra il palmo e il gomito.
Come sempre l’uso dei piedi è fondamentale per la progressione, in questo caso gli incastri più utilizzati sono il Hell-toe jam in cui inseriremo il piede ti taglio rispetto alla fessura con la punta più bassa rispetto al tallone.
Se la fessura è troppo larga per un piede si usa il T-stacking in cui un piede si mette di taglio e l’altro parallelo alla fessura, oppure l’incastro di ginocchio.
Se la fessura aumenta ulteriormente di dimensioni si “entra” nel mondo dei camini!
STAGE DI ARRAMPICATA TRAD ARRAMPICATA IN FESSURA
Qui trovi tutte le info sullo Stage di arrampicata Trad organizzato da Marco Bigatti, a. Guida Alpina.
Link:
Qui visualizzate un’immagine con le varie tipologie di incastri in fessura: Vedi immagine.
Qui visualizzate un’immagine con le varie misure di Incastro: Vedi tabella.
https://www.youtube.com/watch?v=yi_CVvUI-XY
https://www.youtube.com/watch?v=HpScV7Ol2t4
https://www.youtube.com/watch?v=kIsdk0f75SE